Nel 1937 all'Ungheria occorreva costruire un carro non troppo impegnativo, anche per eludere le clausole del trattato del Trianon, contattarono cosi' per ottenerne la licenza di produzione la Landswerk puntando sul carro L60B. Nel 1939 inizio la produzione con 80 carri, denominati 38M "Toldi", armati con il fucile controcarro Solothurn da 20mm, costruito su licenza, e una mitragliatrice Gebauer da 8mm. Le prime consegne le effettuarono nel febbraio del '40; dal maggio del 41 il mezzo subi' piccole variazioni tipo aumentarne la protezione con una addizionale di 20mm attorno alla torretta, questa variante si chiamo' Toldi II.
Nei combattimenti in Iugoslavia e sul fronte orientale l'Ungheria perse circa 80% di questi carri e i reparti furono ritirati dal fronte nel novembre del 1941. Si dimostrarono inadeguati rispetto ai carri sovietici tuttavia questo non impedi' un secondo ciclo operativo l'estate successiva, con la campagna del Don e la disastrosa avanzata di Stalingrado dove neanche i Toldi II diedero grandi soddisfazione. Da questa campagna si decise di riarmarne un'ottantina nel 1943 con un cannone da 40mm e installando ulteriori corazzature aggiuntive spesse stavolta 35mm, è cosi' che nacque la variante Toldi IIA.
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Toldi I |
Toldi II |
Toldi IIA |
Toldi III |
Armatura, in mm |
20 |
20+ |
35 |
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Cannone, in mm |
20mm |
20mm |
40mm |
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Munizionamento |
? |
54 |
54 |
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Armamento suplementare |
1x 8mm |
1x 8mm |
1x 8mm |
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Kilometraggio (km) |
220 |
220 |
200 |
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Produzione |
80 |
110 |
80 |
12 |
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