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Olanda

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Articoli


Serie di articoli di approfondimento in formato pdf.

   
   
   




Intro

Alle 5:35 del 10 maggio del 1940 le truppe tedesche disposte in linea sui confini di Belgio, Lussenburgo e Olanda ricevettero la parola d'ordine per iniziare l'operazione "Fall Gelb" : "Danzig".

Per la conquista dell'Olanda i tedeschi utilizzarono una sola divisione corazzata, la 18a Armata mise in campo la 9a Panzer Div.

Prima gli aerei della 2ª Luftflotte di Kesselring spazzarono a colpi di mitragliatrice le vie di Rotterdam e dell'Aja contemporaneamente le truppe aviotrasportate di von Sponeck appoggiate dai paracadutisti di Student, atterrano negli aeroporti e nei dintorni dei principali porti olandesi: è la prima volta che si cerca di conquistare un paese con truppe aviotrasportate e sara' la mossa vincente a sorpresa di Hitler in quanto l'Olanda, con il suo piccolo esercito di 250.000 uomini, contava di difendersi allagando ampi tratti del proprio territorio e distruggendo tempestivamente i ponti sui canali.

All'epoca in Olanda i pricipali aereoporti erano Ypenburge e Schipholp vicino a l'Aia a loro difesa gli olandesi assegnarono il 3° Battaglione di Granatieri rinforzati con il 1° e il 2° Plotone di Pantserwagens del 1° Squadrone comandate da Aldenkamp. I sei mezzi che sono a Ypenburge (III - 601, 602, 603,605,608 e il 611). L'unico mezzo che combatte contro i para' tedeschi fu' il 601 poi, insieme agli altri cinque ancora intatti, si arrese quando i tedeschi presero in ostaggio i soldati olandesi.

L'11 maggio venne in soccorso agli olandesi la 7a armata francese nei pressi dei ponti di Moerdijk ma furuno respinti facilmente a Breda.
I mezzi tedeschi attraversarono quindi i ponti e nel pomeriggio del 12 maggio raggiunsero la riva sud della Bieuwe Naas vicino a Rotterdam dove vi era gia' le truppe di para' in difesa. Nessuno pero' si aspettava pero' che gli olandesi avesso sbarrato a nord i ponti. I corazzati della 9a furono cosi' fermati.

Il 13 maggio ci pensa Hermann Goring che ordina un pesante bombardamento aereo su Rotterdam: la mattina del 14 maggio, mentre un ufficiale tedesco si presenta per consegnare al comandante della piazzaforte l'intimazione di resa, il capo della Luftwaffe ordina a Kesserling di compiere su Rotterdam un bombardamento a tappeto, senza curarsi che intanto erano iniziate le trattative per un "cessate il fuoco"; verso mezzogiorno un ufficiale olandese raggiunge il comando tedesco, e ne riparte un'ora dopo con le condizioni della resa: a questo punto il generale Schmidt vorrebbe forse fermare i bombardieri, ma il suo ordine non arriva o rimane inascoltato.
Alle 14 di quel giorno di maggio,il vecchio centro di Rotterdam viene borbardata duramente.
Ancora oggi si celebra questo triste ricordo illuminando con fari il cielo in ricordo di tuttte le vitteme: circa 800 civili morti

La resa ufficiale avvenne il 15 maggio mandando in esilio la regina Guglielmina a Londra.


Modellismo - Kit

La produzione di kit in scala 1:72 è nulla, mentre in 1:35 la ditta Scale-Line produce il Landsverk M38 (S135*005) e il DAF M39 catturato dai tedeschi (S135*015) quest'ultimo lo riproduce anche la Kora Model (3505) con torretta piu' proporzionata rispetto al kit Scale-Line,tutti i kit sono in resina, come decals c'è la ditta Black Lion che produce simboli nazionali e targhe sia in scala 1:35 (35001) che in scala 1:72 (72012) chi volesse approfondire c'è un WIP del M38 Scale-Line nel forum www.twenot-forums.nl - Estate 2007 -


















 

Forze Armate Olandesi

L'esercito olandese era organizzato in 4 Corpi d'Armata, ognuno comprendeva due divisioni di fanteria e due reggimenti di artiglieria oltre ad un numeroso numero di soldati. Ci furono pure due Brigate con compiti difensivi, quest'ultime erano composte con un numero minore di mezzi e soldati, rispetto alle divisioni.

All'epoca un Corpo d'Armata era composto da 25.000 uomini, la divisione da 10.000 e la brigata da 7.000.

Le divisioni normalmente comprendevano due o tre reggimenti di fanteria, composti ognuno da circa 2.500 soldati, e un reggimento di artiglieria (500-700 soldati). Il reggimento di fanteria era suddiviso in tre battaglioni da 700 soldati, a sua volta il battaglione era diviso in tre o piu' compagnie (150-200 soldati). Le compagnie invece erano divise in plotoni e i plotoni in gruppi.

Il 10 maggio del 1940 l'esercito olandese aveva in organica, tra truppe, aviazione e marina, circa 300.000 uomini, per contrastare l'avanzata tedesca.

Le divisioni erano numerate da 1 a 8 mentre quelle di riserva A-B-C-D.
Avevano infine una divisione leggera con due reggimenti di Ussari Motociclisti (simili alle divisioni di cavalleria belghe), dei reggimenti ciclisti e due squadroni di autoblindati (Partserwagens).

I soldati di fanteria erano equipaggiati con un fucile Mannlicher-Steyr modello 1895 con calibro da 6.5 mm con una portata di 700 mt e con pistola FN da 9 mm o da 7.65 mm.

Le mitragliatrici leggere in dotazione erano tutte delle Lewis modello 1920 (M20) cal. 6.5 mm 400/500 colpi al minuto con una portata di 300-700 mt, mentre quelle pesanti erano principalmente delle Schwarlose modello 08-15 modificate 1918. Usavano calibri da 7,9 mm e sparavano circa 500 colpi al minuto con un tiro massimo di 700-1.700 mt.

Come mortai, in dotazione ne avevano circa 400, usavano dei Brand-Stokers da 81mm con una cadenza di fuoco di 20 colpi/min. e con una gittata di 2.100mt.

Come armi anticarro avevano circa 36 fucili Solothurn (Oerlikon) da 20mm montati su side-car o su vetture, e circa 400 cannoni Boehler da 47 mm fabbricati a Vienna da 20 colpi/min con gittatta di 7.500.

L'artiglieria, loro punta di diamante, invece disponeva di :

- circa 200 cannoni Krupp 57 mm (1894)
- circa 350 cannoni Krupp 75 mm (1920,   modificati sostituendone l'affusto)
- 108 cannoni 84 mm Krupp (1878)
- circa 56 cannoni Bofors 105 mm (1926, uno   dei piu' moderni pezzi d'artiglieria dell'epoca
  poteva sparare 8 colpi/min aveva una gittata   di 16.000 mt.)
- 144 cannoni Krupp 125 mm (1878)
- 56 obici 120 mm Krupp / Bofors (1912)
- 28 obici 150 mm Vickers (1920)
- 40 obici 150 mm Krupp (1918)
- 72 obici 150 mm Krupp (1878)




Simboli, Colorazione e Mezzi

Come mezzi corazzati l'esercito olandese aveva solamente :

- 5 Vickers-Carden-Lloyd Mk. VI armate con MG Vickers;
- 3 vecchie Morris chiamate anche "Buffel" armate con i mitragliatori Lewis;
- 13 DAF M.39 Pantrado di cui una non armata;
- 13 Landsverk M.38 di cui una non armata;
- 12 Landsverk M.36

La decisione di creare il 1° Squadrone Autoblindato fu presa il 14 settembre del 1935 con decreto reale n.82.
Questo squadrone fu assegnato al reparto di cavalleria il 1 aprile del 1936 ed era equipaggiato con i 12 Landsverk M.36.
Il 2° Squadrone invece fu creato il 1 giugno del 1938 ed era equipaggiato con i 12 Landsverk M.38.
Entrambe le unita' furono integrate alla Brigata Leggera, successivamente nominata Divisione Leggera.
Fu anche predisposto la creazione di un 3° Squadrone, con i 13 DAF M.39, nel maggio del 1940 ma non diventera' mai operativo a causa della piega che prese la guerra.

Gli M.36 e gli M.38 avevano due targhe d'immatricolazione: una civile e una militare.

Negli M.36:
la targa civile era riconoscibile dalla lettera N ed aveva una numerazione che andava dal N-43671 al 43682 mentre la numerazione N-48359 era del comandante. La lettera N stava ad indicare la provincia Noord-Brabant situata nella parte sud della nazione.
La targa militare invece militare era piu' semplice : III stava ad indicare il reparto di cavalleria ed aveva una numerazione che andava dal 601 al 613 (III-601;III-602 etc)

Negli M.38 :

la targa civile era riconoscibile dalla lettera L ed aveva una numerazione che andava dal L-36244 al 36256. La lettera L stava ad indicare la provincia di Utrecht situata al centro della nazione.
L'immatricolazione militare era come sugli M.36 quindi III stava ad indicare il reparto di cavalleria ed aveva una numerazione che andava dal 705 al 717 (III-705;III-706 etc).

Solamente un DAF M.39 prese parte ai combattimenti, portava il numero III-2203 e combatte' a Overschie il 14 maggio del '40. Fu' catturato dai tedeschi e usato come mezzo di Polizia Militare.

Oltre alle targhe avevano anche un numero identificativo da 1 a 12 per il 1° Squadrone; da 13 al 24 per il 2° Squadrone.
I mezzi dei comandanti invece si distinguevano in quanto portavano l'identificativo C1 per il 1° Sq. e C2 per il 2° Sq.
I numeri erano dipinti in bianco ed erano posizionati sul davani sul retro, sulle portiere laterali e sulla torreta.

I mezzi erano dipinti con un verde oliva.

C'è da segnalare che molti mezzi portavano anche il simbolo nazionale che era un triangolo, indifferentemente con la punta in alto o in basso, arancione bordato di nero. Esso era posizionato sul davanti e sui lati.

Vediamo in dettaglio i mezzi piu' rappresentativi:

Landsverk M.36 - M.38 & M.39