Foto1) Una volta che tutte le parti che posso incollare prima di verniciare sono montate, applico uno strato di Primer grigio Tamiya. Questo strato contribuisce a scoprire gli errori di montaggio e permette alla vernice di aderire meglio alla superficie.
Ho fatto un foro nei piedi per inserire un perno di 1mm per fissare la figura ad una base in modo da maneggiar la meglio durante la verniciatura non toccandola direttamente. Incollerò il braccio destro e l'equipaggiamento dopo aver verniciato i pantaloni e la parte posteriore della giacca.




Foto2) Per dipingere la faccia ho usato i soliti colori:
Sand Brown 876 come colore base, scurito con Red Toasted Cadmium 814 e schiarito con carne 815
Ho cercato di realizzare un tono abbronzato caratteristica di un combattente nel deserto.
L'ombra dei baffi e della barba sono stati realizzati aggiungendo del nero al colore base.





Foto3) L'elmetto è verniciato con il Yellow Green 881, schiarito con carne dorata 845 ed ombreggiato con Grey Olive 888. È importante che la gradazione dei colori fra luce ed ombra sia molto morbida. Per questa ragione i colori sono stati molto diluiti, il che è un vantaggio, dato che l’uso di colori molto diluiti conferisce loro una leggera sfumatura satinata che è appropriata per un elmetto.








Foto 4) Il colore delle uniformi del DAK varia dal verde oliva al marrone sabbia con delle gamme intermedie tra i due. In uniformi molto usate sono presenti persino toni quasi sul bianco. In un primo momento è stato scelto un tono di marrone più scuro per la giacca e sabbia per i calzoni corti. E’ stato utilizzato il Green Ochre 914+Chocolate Brown 872, aggiungendo dosi maggiori di Chocolate Brown per le ombre e di Green Ochre per le luci.. Per le ultime lumeggiature è stato usato il Iraqi Sand 819.








Foto 5) Una volta dipinti i pantaloni si è deciso di dipingere la giacca di verde per variare la gamma cromatica dell’ uniforme. La base è quindi Grey Olive 888 + Yellow Camouflage 978, schiariti con Iraqi Sand 819 e scuriti aggiungendo nero alla base. Una volta terminata la parte posteriore sono state incollate la pala, il contenitore della maschera antigas e la borraccia



 


Foto 6) Per il resto delle aree color carne (gambe, braccia e mani) sono stati usati gli stessi colori del volto, ma meno contrastati, per rendere la transizione dei colori la più morbida possibile. Ci sono molti dettagli nella parte frontale della giacca: cuciture, distintivi e medaglie. Tutti necessitano della stessa attenzione conferita alla verniciatura degli abiti o della pelle.




Foto 7) Per le cinture/sostegni delle buffetterie, il contenitore della maschera antigas e gli agganci del pala è stato usato come colore base il Desert Yellow 977, schirito con Iraqi Sand ed ombreggiato con Chocolate Brown. La bisaccia per il pane è stata dipinta con Yellow Camouflage 978. Il figurino reca addosso delle cinture in cuioio ma sono state dipinte come se fossero di tela, sebbene la forma fosse leggermente diversa. Per questo motivo i ganci frontali sono stati simulati con il colore.





Foto 8) Per conferire all’ elmetto un aspetto più usurato, usando veri elmetti da modello, si è deciso di invecchiarlo replicando macchie, graffi e ruggine. I graffi sono stati dapprima riprodotti mischiando verde e nero, copiando le forme osservate nelle foto. E’ importante renderle irregolari sia nella forma che nella distribuzione. In genere si concentrano sui bordi dell’ elmetto, l’ area più esposta ai graffi. Poi è stato applicato un lavaggio con il colore base dell’ elmetto per integrare i vari colori. Infine è stata riprodotta la ruggine sui bordi dell’ elmetto e nei fori di ventilazione.





Foto 9) Il figurino ha scarponcini che non corrispondono al periodo che si voleva riprodurre. Si è quindi tentato di trasformarli nei tipici scarponcini di cuoio rosso e tela. Non sono stati modellati dei nuovi scarponi ma si sono simulate a pennello le cuciture e si è dipinta parte delle gambe in vere oliva chiaro.






Foto 10) Dopo aver incollato gli accessori è stato incorporato il fucile nella mano. E’ stata aggiunta la tracolla del fucile, fatta con una sottile lamina di piombo. La cosa migliore è verificare la perfetta corrispondenza del braccio nella fase di montaggio.







Foto 11) L’ aquila sulla giacca e le mostrine dovrebbero essere dipinte in grigio sopra un fondo arancione. Le unità di fanteria del DAK avevano il Waffenbarben il verde chiaro come i reggimenti alpini o i battgalioni Jaeger dato che si trattava di unità motorizzate. Pertanto si è preferito dipingerle in bianco come per le unità di mitraglieri.
Le fibbie dei cinturoni/buffetterie sono state dipinte con toni di grigio e le granate in Chocolate Brown scurito con il nero. Per conferire maggiore realismo alla giacca, simulando il volume, sono state dipinte le cuciture con una linea scura subito seguita, immediatamente sotto, da una più chiara. L’ interno delle maniche è stato dipinto con un colore più chiaro per la netta differenza tra l’interno e l’ esterno del vestito.



Foto 12) Per imitare le parti in legno del fucile è stata dipinta la base con del marrone con numerose strisce in toni diversi di marrone e nero, diluendo fortemente il colore. Le parti in metallo sono state dipinte con Gloss Black (nero lucido) schiarito con Chocolate Brown. Il contenitore della maschera antigas è stato invecchiato con numerose scrostature in Chocolate Brown e con la stessa tecnica usata per l’ elmetto. La benda al braccio è in marrone biancastro con macchie di Red Brown Cadmium 859 per simulare il sangue secco.







Riassunto colori (tutti Vallejo Colors)  

Giacca

819 Iraqi Sand
888 Olive Grey
950 Flat Black
978 Dark Yellow
Base: 888+978
Luci: Base+819
Ombre: Base + 950

Pantaloni

819 Iraqi Sand
872 Chocolate Brown
914 Green Ochre
Base 872+914
Luci: Base + 819 + 914
Ombre: Base + 872