La scena che ho riprodotto illustra la disastrosa ritirata delle unità tedesche dopo lo sfondamento alleato del fronte della Normandia; le divisioni tedesche arretrarono di 400km in pochi giorni sotto la schiacciante potenza militare anglo-americana, fino a raggiungere il confine franco-tedesco e resistere nella città di Aix -la- Chapelle, meglio conosciuta come Aachen . Il diorama racconta la cocciuta resistenza della Panzer Division SS “Das Reich” , una delle formazioni più agguerrite che rallentarono “con ogni mezzo” l’ avanzata congiunta di americani ed anglosassoni. La scena si riferisce alla cattura e all’ immediato uso del mezzo da ricognizione leggero M8 Greyhound , largamente utilizzato ed apprezzato per la sua notevole mobilità cui faceva riscontro una blindatura ed un armamento leggeri ; in questo periodo diversi furono i veicoli catturati e adoperati dai tedeschi per sopperire l’ ormai cronica carenza di mezzi da opporre all’ avanzata alleata. Gli elementi del diorama sono, oltre all’ M8 con un piccolo rimorchio al traino, alcuni figurini che nei loro atteggiamenti delineano l’atmosfera e una costruzione di campagna con fontana che dona una irreale tranquillità volutamente anacronistica rispetto alla situazione bellica. Il Greyhound L’ M8 e della Italeri, migliorato solo per quanto riguarda la sostituzione della canna con quella della Jordi Rubio, la testurizzazione della torretta per riprodurre la rugosità della fusione, effettuata con stucco Molak diluito con acetone e picchiettato con un pennello piatto e rigido.Ho sostituito tutti i carichi aggiuntivi forniti dalla scatola con altri più realistici - considerandoli parte integrante di questo mezzo sempre fotografato sovraccarico di teli, casse e vettovagliamenti vari - che provengono da confezioni Royal Model, Accademy e Tamiya. Il mezzo è stato colorato ad areografo con colori acrilici utilizzando una miscela di Olive Green- Olive Drab Molak e Olive Drab 41 “invecchiato” Life Color per gli esterni e Bianco + Light Gray Molak per gli interni. Alcuni parafanghi sono stati eliminati e nella parte inferiore è stata applicata copiosamente una miscela di Vinavil, gesso e sabbia fine colorata di Dark Earth ,Buff e desert yellow Molak in diverse proporzioni. Con tale tinta è stata sfumata , con la tecnica del pennello asciutto la parte inferiore, le ruote e leggermente la parte superiore in cui il dry brush è stato poi effettuato con una miscela di olive green schiarito con deck tan , light gray e white Molak, variando le proporzioni per evitare l’uniformità di tinta. Il lavaggio è stato fatto con olive green - black e orange Brown Vallejo diluiti con latte che ha un potere aggrappante maggiore rispetto all’ acqua ; infine con chine Pelikan e Citadel ho applicato tracce di usura e ruggine nelle zone più esposte. Ma è stato il lavoro sui carichi aggiuntivi che ha dato ulteriore carattere al mezzo catturato; su tutti spicca la bandiera applicata posteriormente quale segnale per i pochi aerei tedeschi ancora in azione. Costruita con carta da fotocopiatrice è stata dipinta con rosso Vallejo poi ammorbidita con acqua e vinavil ed applicata ai carichi sottostanti e fissata con cordini per navimodellismo. I carichi sono stati distribuiti in modo da dare sia l’idea, alquanto reale, della necessità di trasportare materiale in esubero stipato alla benemeglio, sia del meticciamento tra oggetti di provenienza americana ed altri d’origine tedesca. Questo si nota attorno alla torretta dove, tra borse e tascapane alleati è in evidenza il telo mimetico tedesco. Bella mostra di sé fa l’ efficace mitragliatrice pesante calibro 50, rimasta al suo posto ed assai apprezzata ;catene, corde, elmetti e boracce danno compattezza e veridicità all’ insieme. Le antenne sono corde per chitarra e per simulare il rigonfiamento ho applicato milliput opportunamente modellato. Il Rimorchio E’ un vecchio modello della ESCI ed appartiene ad una scatola che includeva anche la contraerea da 37 mm che avrebbe dovuto trasportare; è stato modificato aggiungendo il pianale e le sponde fatte con legno di balsa, per poter essere utilizzato, come nella realtà, per l’ulteriore trasporto di merci. L’idea di agganciarlo all’ M8 mi è venuta consultando il fascicolo della Squadron n. 37 dedicato a questo mezzo, che mostra un M8 catturato con al traino un piccolo rimorchio. L’ho poi stipato di casse ricoprendolo per metà con un telo ricavato da un fazzoletto di carta dipinto in Field gray Molak successivamente lumeggiato. Ho dipinto la struttura con acrilici German Pale Yellow e chiazze German Green di Tamiya, evidenziando parecchie scrostature con terra di Siena e orange brown di Vallejo. La moto Zundapp E’ un modello Italeri, dipinta a pennello con acrilici desert yellow+deck tan Molak ombreggiata con brown orange +terra d’ombra e lumeggiata aggiungendo alla miscela, white sempre Molak. Il motore è dipinto in gun metal e natural steel Vallejo, poi lavato con chine Pelikan, nera e seppia. Con filo di rame ho riprodotto i cavi per frizione e freni . I Figurini L’ufficiale su l’ M8 è un figurino Dragon (scatola n.6131) con Testa Hornet, di ottima posa ed incisione pur essendo in plastica, è la figura centrale del diorama e l’ho dipinto con la mimetica delle SS in uso nel 44’ : desert yellow-deck tan molak per il fondo, chiazze black green, dark earth + kaki drill, punteggiature verde penicillina, rosa beige, earth e green sempre acrilici Molak. Con questa composizione ho dipinto anche gli altri soldatini che indossano lo stesso tipo di indumento. Ho definito le ombre con terra di Siena bruciata molto diluita e le luci con duck egg green e deck tan con una punta di white molak; l’incarnato, come per gli altri figurini, è ricavato da un fondo Flash + Brown Orange Vallejo, lavaggio di brown orange + terra di Siena bruciata diluiti nel latte e lumeggiature flash più gold yellow e white di Vallejo; effetto barba medium gray e flash assai diluiti in acqua. Per ogni soldatino ho molto curato l’espressività del volto, ognuno dei quali ha un carattere particolare; l’ufficiale è chiaramente rilassato e conversa amabilmente con il motociclista posto al fianco dell’ automezzo, assaporando con gusto una Lucky Strike. Il motociclista è della Andrea Miniaturas con testa Hornet, posizionato vicino alla MG 34 montata su treppiedi quale difesa a probabili attacchi aerei; il telino mimetico è a disegni geometrici , dipinto in desert yellow con chiazze red brown e olive green Tamiya, il capotto è dipinto in field gray lumeggiato con light gray e ombreggiato con aggiunta di deep green e black , mentre i pantaloni con mimetica SS sono dipinti come sopra illustrato. Qualcuno si chiederà perché ha il cappotto… semplice perché ha freddo! Le estati normanne non sono certo quelle mediterranee, perciò a settembre il clima è rigido e volubile mentre le precipitazioni sono assai frequenti : le foto d’epoca dimostrano come, per difendersi dal brutto tempo, i soldati di ambedue gli schieramenti si coprivano meglio che potevano già dai primi giorni di Giugno. (Cfr. bibliografia ) Il carrista con le taniche è un Verlinden da scatola (n.1122) con blusa dipinta in black + medium gray, ombreggiata in black e lumeggiata con light gray e white Molak. Pantaloni Field gray lavorato come il cappotto del motociclista. Il soldato ferito al braccio è pure Verlinden (n.1214) con testa Warrior. Ho utilizzato una testa che avesse una espressione corrucciata, per descrivere un soldato sfiduciato ed incerto sul futuro. Tiene in mano un pollo, prossimo pranzo dell’ equipaggio, pezzo proveniente da un kit Historex ; accanto una tinozza in legno , riempita di acqua sintetica Nimix e, uno sgabello sempre Historex. La Rovina Sono della Royal Model, migliorate aggiungendo il capitello in resina di Verlinden e reincidendo la struttura e le sbrecciature con un bulino. La struttura è stata dipinta in deck tan e hull red, per poi ricevere diversi lavaggi di orange brown e terra d’ombra di Vallejo diluito nel latte ; infine ampio e dettagliato dry brush con deck tan, grigio chiaro e giallo deserto schiariti con bianco. La cancellata è stata dipinta con terra di Siena miscelata con gun metal , poi lumeggiata con diversi passaggi di brown orange e orange puro di Vallejo. Ho simulato l’acqua della fontana dipingendo il fondo con tonalità pastello di verde, giallo e grigio azzurro per poi colare “acqua sintetica” della Nimix che però ha il difetto di rimanere gelatinosa attirando polvere che , nell’ essere rimossa , danneggia la lucentezza del prodotto. Intorno alla fontana arbusti e rampicanti, ottenuti con piante liofilizzate, foglie secche sbriciolate, muschio naturale dipinto per renderlo più omogeneo, con diversi toni di verde e marrone. Il Terreno La base è un piano di polistirolo ribassato nella parte destra per simulare il terreno degradante a lato dello stradello di campagna, ricoperto con erba sintetica di diversa lunghezza delle ditte Faller e Doc Military , dipinta ad areografo e lumeggiata a pennello con golden olive e gold yellow Vallejo. Il fondo stradale è simulato con un impasto di Vinavil, gesso e sabbia , colorato di dark earth +deck tan; ho effettuato diversi lavaggi con verde scuro, terra d’ombra, grigio scuro e dry-brush con buff , deck tan e white Molak . Ho cercato di riprodurre il terreno che vediamo anche nelle nostre campagne nel primo autunno quando, dopo un forte acquazzone, il sole è ancora caldo da asciugare la superficie del terreno che appare più chiaro e increspato rispetto al fondo. Anche le tracce del mezzo vogliono simulare l’idea del terreno semisecco. Per dare slancio e profondità alla scena ho inserito un palo della luce di Italeri, a cui ho applicato i fili e alcuni cartelli segnaletici da scatola , riprodotti a computer o dipinti a mano. Per ultimo ho inserito un cagnetto della Historex che , attirato dal piatto di cibo, si avvicina al motociclista.
Modelli : M8 Greyhound Italeri – Rimorchio ESCI Figurini : Dragon, Verlinden, Andrea Miniaturas Rovine : Royal Model Accessori : Accademy – Tamiya – Historex – Royal Model – Italeri Acqua : Nimix
Bibliografia Squadron Signal n.37 US Armoured Cars Hors Serie - Militaria Magazine, n.1 Les Panzer in Normandie, (pg.18 – 19; pg.68) n.10 Au Coeur du Reich (pg.85 – 90) , n.29 Operation Cobra Militar ‘ s Kits n.5 D-Day to Berlin 39-45 Magazine , Normandie : Aout 1944 la Retraite Allemande |