Costituita il 25 novembre 1940 nella zona di Marsa Lucch, per ordine del Maresciallo d'Italia Rodolfo GRAZIANI, Comandante Superiore delle Forze Armate Italiane in Africa Settentrionale, e comandata dal Generale Carrista Valentino BABINI che subentrò, dal giorno 22 dicembre 1940, al Generale di Brigata Alighiero Miele designatone Comandante all'atto della costituzione, in attesa del rientro dall'Italia del Generale Babini.
Questo reparto speciale, mobile e composito, che variava per i reparti che comprendeva più per la disponibilità che per l’esigenza fu formata in previsione di un attacco inglese.
All'1/12/1940 la Brigata consisteva di:
- I Btg. Carri Medi M11
- III Btg. Carri Medi M13
- XXI e LX Brg. Carri Leggeri L3
- un Battaglione di Bersaglieri motociclisti
- un gruppo artiglieria con pezzi da 75/27
- un gruppo artiglieria con pezzi da 100/17 presi pare dalla Divisione Savona
- III battalion M13 ;
- V battalion M13
- one battalion of L3 (LX bat.) ;
- one company of motorcycles ;
- one group of artillery from Div Savona (?);
- and sometimes one squadron of Armoured Car (not AB40, but old Fiat tipo Llibia, a local and versatile production).
con questo organico fu disposta a Marsa Lucch e lungo l'area Littoranea.
All'inizio di gennaio del 1941 la Brigata Corazzata Speciale aveva oltre al Comando le seguenti dotazioni:
- III e V Btg. Carri Medi M13
- LX Brg. Carri Leggeri L3
- 12° Reggimento di Artiglieria "Sila" (ex Savona)
- un Battaglione di Bersaglieri motociclisti
- 10° Reggimento Motorizzato Bersaglieri
- uno squadrone di autoblinde formato da vecci Fiat tipo Libia
Il 23 gennaio 1941 la Brigata Corazzata Speciale fu dislocata in zona Scebib El Ghezze (a sud del quadrivio di El Mechili) e ricevette l'ordine di frenare provenienze avversarie tendenti a tagliare l'interno dell'altopiano cirenaico. In corrispondenza di tale quadrivio si ebbero i primi scontri fra carri. Il giorno 24, dapprima il V, poi il III battaglione carri, furono lanciati contro l'avversario avanzante su El Mechili con una cinquantina di carri e nonostante i difetti dei loro carri riportarono una vittoria mostrando reattività ed intraprendenza.
Nel settore Berta-Mechili impiego le seguenti unita':
1 Btg Bersaglieri motociclisti, 65 carri M13/40, 28 carri L3/35, 6 autoblindo, 20 cannoni da campagna, 8 c.c. 47/32, 8 mitr. da 20/65 + servizi.
Oltre alla suddetta Brigata "Babini" nel settore vi era l'85º e l'86º Rgt. Ftr. Div. Sabratha, 1 Compagnia di Bersaglieri motociclisti, 14 mitr. da 20/6 , 12 cannoni c.c. 47/32, 15 batterie da campagna, 2 cp. mitraglieri + servizi.
La Brigata del Generale Babini mantenne il contatto con l'avversario sino al 26 gennaio, quando per sottrarsi all'avvolgimento da parte della 7^ Divisione Corazzata inglese, ripiegò lungo la carovaniera Mechili- Bir Melez - Antelat che i carri percorsero per la prima volta in quell'occasione.
Nel febbraio del 1941 si ritrovano a Beda Fomm con le seguenti unita':
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III e V Battaglione carri M13/40
- 12° Reggimento Artiglieria "Sila" con un gruppo da 100/17 e un gruppo da 75/27
- 1x batteria di 105/28 del 20° Corpo d'Artiglieria
- 1x batteria di 75/27 del 20° Corpo d'Artiglieria
- LXI Battaglione carri L3/35
- un plotone di motociclicti
- quattro camionette (1 Morris riarmata con BREDA 12.7mm e un Bren Gun;
2 Rolls Royce armamento similare e
1 Fiat 15 ter)
Non vi erano blinati AB 40 ad esclusione di un esemplare nella colonna PAI "Romolo Gessi".
Circandata dalle forze sara' quasi distrutta anche se molti elementi continuarono a combattere sino a meta' del 1941.
Ricapitolando i battaglioni che vennero inquadrati nella Brigata Babini furono : 1 Btg. su M11 (I/32º), 2 Btg. su M13 (III/4º e V/32º) e 2 Btg. su L3 (LX e XXI)
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