In una giornata funestata dalle ire di Giove pluvio, ( specialmente il mattino ) si è tenuta la premiazione della sesta edizione della mostra spezzina, organizzata presso il centro Salvador Allende dal club C.M.S. di Pieri, Cozzani e C.
Passeggiando per la mostra è parso evidente il salto di qualità rispetto all'edizione del 2004, questo era in parte dovuto alla presenza di moltissimi lavori di qualità elevata, (certi "NOMI" l'anno scorso mancavano) sia per le migliorie apportate all'esposizione dei modelli stessi, non più semplicemente piazzati sui tavoli ma anche protetti da pannelli in plexiglas, che mettevano maggiormente al riparo i lavori da "incidenti vari".
Oltre ai modelli in concorso erano esposti anche alcuni pezzi dimostrativi  realizzati dall'OTO MELARA, i quali rendevano palese lo sforzo di modernizzazione da tempo in atto nel nostro paese per fornire alle forze armate mezzi finalmente al passo con i tempi. Inoltre nello spazio antistante la mostra tutti i presenti hanno potuto ammirare una fiammante HUMMER made in USA ed anche una molto più "corteggiata" ZUNDAPP 750, entrambe di proprietà di un fortunato collezionista il quale oltre a rispondere alle innumerevoli domande degli "incontentabili" modellisti, si è gentilmente prestato aprendo sportelli, cofani e cassettini vari ( i fortunati che avevano una macchina fotografica si sono fatti dei gran photofiles).
Per quanto riguarda i "numeri" le associazioni presenti erano 24, prevalentemente dal centro-nord, ( ma era presente anche un club proveniente dalla Francia) gli espositori 161 per un totale di circa 550 modelli.  L'unica nota negativa è stata che causa maltempo la premiazione ha avuto luogo all'interno del padiglione e non all’aperto,  ma questo non possiamo certo imputarlo ai ragazzi del C.M.S.
Infine, provando un pò di invidia verso il fortunato modellista bresciano vincitore del "best of show", ( un soggiorno alle cinque terre ) , ci complimentiamo con il C.M.S. per una mostra sicuramente riuscita e per gli evidenti progressi fatti , sperando che una certa voce di cui ho sentito sussurrare e che non posso svelare diventi realtà, magari già per il 2006.

Testo Flavio Mazzacurati
Foto Costantino Sanna